Come Essere Irraggiungibili per Determinati Numeri con Android

Vi sarà capitato e ogni tanto vi capiterà di ricevere una telefonata da qualcuno di sgradito. Non rispondere non è la giusta soluzione e nemmeno spegnere il cellulare (anche perché, in questo modo, sareste irreperibili per tutti). La soluzione è farvi trovare irreperibili solo dai numeri scelti da voi.

Per farvi trovare irreperibili solo da numeri scelti da voi, senza l’obbligo di dover spegnere il cellulare, vi basta solamente un’applicazione, semplice da usare, da scaricare sul proprio smartphone. Stiamo parlando di Blacklist.

Una volta scaricata l’applicazione, è possibile avviarla. Una volta aperta, troverete la dicitura “Status off”, che significa che lo strumento non è attivo. Portatevi sulla selezione Black list, cioè la sezione dove andrete ad immettere i numeri da cui vorrete farvi trovare irreperibili. Infatti, una volta entrati nella Black list, basta cliccare su Add e selezionare uno o più numeri sulla rubrica. Poi uscite e cambiate la modalità Off in On. Adesso lo stato e attivo: quei numeri che avete messo nella Black list vi troveranno irreperibili.

Dal momento che lo stato dello strumento è attivo, quando i numeri della Black list vi chiameranno, sentiranno il messaggio del Gestore della vostra SIM, che dirà loro che siete irraggiungibili. In quel preciso istante, a voi verrà mandato un SMS con il numero che vi ha appena cercati. Tutto questo senza alcun costo, perché l’SMS arriverà dal vostro Gestore.

Ovviamente sono disponibili anche altri strumenti che offrono funzionalità simili, in questa guida su come bloccare chiamate su Android pubblicata su Iltelefonico.com è disponibile un elenco di applicazioni che è possibile utilizzare per questo scopo.

Come Creare Pattern per Photoshop

Nella guida ti verranno spiegati i pochi semplici passi che occorrono per creare un nuovo pattern con Photoshop. Potrai poi utilizzare il pattern per qualsiasi riempimento. Ti sarà utile quindi nella creazione personalizzata di qualsiasi texture, tessuti, prati, pavimentazioni, decorazioni.

Ogni pattern ha un modello base che viene schematicamente ripetuto. Prima di cominciare è bene aver presenti quali siano approssimativamente le dimensioni di tale modello di base; sarà comunque possibile modificarle successivamente. Iniziamo aprendo un nuovo file su Photoshop impostando le dimensioni del modello base.

A questo punto creiamo il nostro modello base. Nell’esempio illustrato abbiamo creato un disegno astratto: Volendo possiamo creare un pattern da un’immagine esistente, come ad esempio quella di un manto erboso o di un particolare tessuto per creare riempimenti per prati o stoffe. Basterà aprirla e ridimensionarla secondo quanto detto nel primo passo facendo attenzione a non comprometterne la risoluzione.

Dal menu in alto selezioniamo ora Modifica – Definisci pattern. Apriamo quindi il file in cui sia necessario applicare il riempimento con il nostro nuovo pattern. Selezioniamo la porzione da riempire, clicchiamo sullo strumento ” secchiello” e scegliamo l’opzione “pattern” nella barra in alto: Nella lista dei pattern comparirà il nostro nuovo modello. Selezionandolo sarà possibile riempire la parte del disegno che desideriamo.

Molto interessante.

Inserire Transizione di Allungamento in Adobe Premiere

Vediamo insieme come inserire una semplice transizione ad allungamento, all’interno del noto software di editing video di casa Adobe. Basteranno pochi clic infatti, per rendere interessanti i nostri filmati, senza dove essere dei professionisti del settore.

Una volta avviato il software ed effettuato le scelte relative alle proprietà del progetto che andremo a realizzare importiamo due clip video ed inseriamole all’interno della timeline. Se vengono posizionate in sequenza, abbiamo la possibilità di connetterle attraverso un gradevole effetto di allungamento.

Tra le transizioni standard che il software mette a disposizione, troviamo la sezione ALLUNGAMENTO, contenente quattro tipi di effetti. Proviamo ad esempio, ad inserire un ALLUNGAMENTO IN ENTRATA, dove una nuova immagine comparirà nettamente al di sopra dell’immagine in riproduzione, ma in maniera molto distorta (allungata), e si andrà man mano definendo.

Una volta preso l’effetto e trascinato fra le clip che dovrà connettere, abbiamo la possibilità di variare diversi parametri, recandoci nel pannello di controllo degli effetti, nel caso non lo visualizziamo, selezioniamolo dalla barra dei menù FINESTRA, quindi CONTROLLO EFFETTI. In questo modo abbiamo la possibilità di vedere subito se l’effetto soddisfa le nostre intenzioni, oppure variare posizioni ed allineamenti.

Come Aprire Nuovo Progetto in Adobe Premiere

Nonostante esistano software con più elevate caratteristiche in termini di qualità di resa, Adobe Premiere è comunque un buon compromesso per chi vuole lavorare in modo professionale e con un semplice computer casalingo.

Il vantaggio di lavorare con un software come Adobe Premiere sta proprio nel fatto che non necessita di elevate prestazioni del proprio computer. Certamente queste aiutano in fase di elaborazione e rendono più veloci e pulite le operazioni di rendering. Basta quindi avere una discreta scheda video, un minimo di 1 Giga di memoria RAM ed una porta Firewire per poter acquisire filmati direttamente dalla tua telecamera.

Per prima cosa, darò per scontato che tu abbia già installato il software sul tuo computer. Avvia il programma facendo doppio clic sull’icona Adobe Premiere sul tuo menù di avvio e lascia che si carichi. Dopo qualche secondo ti si aprirà una finestra ove ti sarà chiesto se aprire un nuovo progetto o uno già esistente, clicca su Nuovo Progetto.

Ora ti si aprirà una nuova finestra e ti verrà chiesto il formato, la Location e il nome del progetto. Imposta DV-PAL (il formato europeo) scegliendo se standard o widescreen, poi scegli la location, ovvero dove vuoi che ti vengano salvati i file di progetto ed in ultimo nomina il progetto, in modo che ti verrà salvato con il nome che hai scelto. Ora Puoi iniziare a lavorare importando file sulla timeline e montandoli a tuo piacimento.

Come Funziona Adobe Premiere

I paragrafi che seguono proporranno una guida essenziale alle funzionalità del programma per modificare video Adobe Premiere. Analizzeremo le opzioni delle finestre principali. Adobe Premiere consente di eseguire semplici operazioni di editing ma anche lavori sofisticati, come montaggio audio e video.

Colleghiamo la nostra videocamera al nostro personal computer tramite il cavo, all’apertura di adobe premiere una schermata di avvio ci chiede di scegliere il progetto su cui operare. Possiamo creare un nuovo progetto oppure aprire uno precedentemente creato. Apriamo un nuovo progetto gli assegniamo un nome identifichiamo in quale cartella salvare il progetto e impostiamo le caratteristiche video e audio del risultato finale.

Dalla finestra del monitor clicchiamo sul tasto inserisci clip, la nostra clip video viene inserita su una traccia della time line, partendo dal punto di attacco fino al punto di stacco precedentemente impostati. Possiamo riprodurre la clip inserita nella time line cliccando il tasto play della finestra di destinazione per eliminare le tracce vuote della timeline scegliere il comando sequenza elimina tracce. Aggiungere gli effetti.

Proviamo ora a aggiungere una dissolvenza incrociata, dalla finestra effetti clicchiamo due volte sulla cartella transizioni video. selezioniamo l’effetto dissolvenza incrociata, teniamo il tasto del mouse premuto e trasciniamo l’effetto sul punto di incontro delle due clip apparirà una colorazione che indica l’avvenuta esecuzione del comando di dissolvenza. Tutta la procedura per gli effetti è uguale a quella appena descritta.

Abbiamo montato le nostre clip video e ora desideriamo aggiungere una musica audio di sottofondo. Dal file – importa selezionare un file waw sul nostro hard disk. Il file importato appare nella finestra progetto, cliccare due volte sul file sul monitor sorgente possiamo ascoltare in anteprima il nostro brano audio cliccando semplicemente sul tasto play come per le clip video possiamo impostare un punto di attacco e di stacco. Trascinare il file audio su una traccia libera in questo modo abbiamo aggiunto la musica alla nostra sequenza.

Per maggiori informazioni sul funzionamento è possibile fare riferimento al sito ufficiale o contattare il servizio clienti seguendo questa guida pubblicata su questo sito in cui sono presenti informazioni più dettagliate.