Come Fare una Copia di Backup in Word

Quando si lavora ad un documento di Word è preferibile creare una sua copia di backup. Questo per evitare di stressarsi nel caso in cui file possa danneggiarsi o essere eliminato accidentalmente.

Per impostare tale salvataggio bisogna prendere in considerazione la scheda File, voce Opzioni. Nella finestra Opzioni di Word che compare occorre cliccare su Impostazioni avanzate e, nella parte destra, sulla casella Crea sempre copia di backup.

Nel caso in cui il file originale venga eliminato la copia di backup si aprirà ugualmente. Il nome della copia di backup è: Backup di nome documento.

La copia di backup si crea automaticamente al secondo salvataggio del file.
Solitamente la copia di backup si crea automaticamente nella cartella dove viene salvato il file originale.

Come Contare Parole in Word

La possibilità di contare le parole in Word è un’operazione molto semplice così come contare il numero dei paragrafi. Ma a cosa serve?

Può accadere che ci venga commissionata la stesura di un documento che debba rispettare determinati parametri ed ecco che avere sotto controllo il numero delle parole digitate diventa fondamentale.

L’area da prendere in considerazione è la barra di stato, cioè la parte inferiore della finestra del programma, sul lato sinistro, dove sono presenti il numero delle pagine, immediatamente accanto è indicato il numero delle parole.
Ma per avere informazioni più dettagliate sul documento che stiamo digitando, bisogna far clic sulla scheda Revisione, gruppo Strumenti di correzione, pulsante Conteggio parole.
Si aprirà l’omonima finestra nella quale saranno visualizzati i numeri relativi alle pagine e alle parole, sarà, inoltre, possibile apprendere il numero dei caratteri, distinti tra spazi esclusi e spazi inclusi, il numero dei paragrafi e delle righe.

Nel conteggio sarà possibile inserire anche ciò che è presente nelle caselle di testo, nelle note sia a piè di pagina che di chiusura, in questo caso sarà sufficiente cliccare sulla casella posta in fondo alla finestra.

Come Utilizzare Caselle di Controllo in Access

In una maschera che presenta un campo Sì/No è possibile posizionare una casella di controllo che permetta di visualizzare un segno di spunta quando il valore del campo è Si. Nel caso contrario la casella rimane vuota.

Una casella di controllo viene creata in Visualizzazione Struttura (scheda Home, gruppo Visualizzazioni) utilizzando poi il riquadro Controlli nella scheda Progettazione.

Essa viene inserita facendo clic nel punto della maschera desiderato. Dopo aver rilasciato il mouse, la casella di controllo dovrebbe, automaticamente, associarsi al campo avente come tipo dati Sì/no oppure Vero/Falso oppure ancora On/Off; nel caso in cui non sia così, bisogna far ricorso alla finestra delle proprietà che si trova a destra della schermata del programma e scegliere nella scheda Dati, dall’elenco, in corrispondenza della voce Origine di controllo, il campo della tabella avente tali caratteristiche.

Risulta essere preferibile assegnare un nome alla casella di controllo intervenendo nella casella dove è riportato il testo CasellaControllo seguito da un numero, inoltre, tale casella può essere anche modificata nelle dimensioni grazie alle cosiddette maniglie che si formano ponendo il mouse su uno dei quattro angoli della casella stessa.

Come Evitare Modifiche al Computer

Vi avevamo parlato di come bloccare processi indesiderati su Windows e come monitorare l’utilizzo della RAM, vediamo ora un’altra utility indispensabile nell’utilizzo multiplo di un PC.

Quando più persone utilizzano lo stesso computer vi è sempre lo stesso problema: modifiche sistema, magari involontarie, che dopo poco tempo si rivelano dannose. Peggio ancora quando qualcuno elimina dei file a noi indispensabili per questioni di studio, di lavoro o altro.

Una soluzione potrebbe essere quella degli account multipli su Windows; questo spesso si rivela inadatto perché non evita le modifiche al sistema o la cancellazione di file. Potremmo mettere un unico amministratore circondato da vari utenti semplici, ma ci troveremo ingabbiati nel nostro stesso sistema operativo, non potendolo utilizzare al 100% (per esempio in questo caso per l’utente semplice non è possibile installare applicazioni o modificare file di sistema).

Questo può essere risolto con Clean Slate, strumento utile per evitare cambiamenti inaspettati al sistema operativo (in questo caso Windows). Grazie a questo software gratuito è possibile ripristinare la nostra configurazione iniziale personale in caso di modifiche non volute da parte di noi stessi o di terzi.

L’aspetto migliore del software è che ripristina una configurazione precedente senza spyware e senza adware, da ora in poi potremmo rimanere con l’animo in pace quando nostra mamma utilizzerà il PC, il suo ipotetico errore verrà corretto in pochi secondi.

Assemblare un Pc – Consigli Utili

Per avere il vostro PC dei sogni, magari ad un buon prezzo, con conoscenza è possibile risparmiare qualcosa assemblandolo da zero.

Per venirvi incontro vi elenco qualche consiglio sperando vi possa tornare utile.

Per primo dobbiamo conoscere scopo finale del PC, c’è chi lo usa per giocare, chi per studiare, chi per lavorare, ecc.
Sappiamo tutti che con un computer si possono fare tante attività, ma non tutti sanno che per ogni attività il calcolatore deve disporre di hardware dedicati a quel tipo di utilizzo.
Per esempio, un PC utilizzato per giocare dovrà avere una scheda video discreta, in modo da avere una buona grafica e un’ottima fluidità: sapere per cosa verrà utilizzato il PC può sembrare banale ma è molto importante.

Sappiate che la parte più difficile non è come molti pensano l’assemblaggio dei pezzi bensì scegliere i vari componenti hardware in modo che siano compatibili tra loro. Non c’e alcun problema dal punto di vista della compatibilità dei sistemi operativi, ma devono essere compatibili i vari apparati hardware tra loro: prima di tutto vanno selezionati Scheda Madre e Processore. Con compatibilità dei componenti intendiamo che il Processore deve essere compatibile con quella determinata Scheda Madre (in questo caso va controllato che Socket vuole il processore, poi si controlla tra le schede madri con quel Socket).

Tralasciando monitor, tastiera, mouse e case, per poter funzionare, un PC deve avere almeno la scheda madre, CPU, alimentatore, hard-disk, scheda video (che può essere integrata) e RAM. Come già detto, a seconda dell’uso bisogna prima scegliere i componenti adatti.
Se per esempio usate il computer per studiare, usando Microsoft Office e qualche altro programma, vi bastano 3 o 4 GB di RAM.
Se invece usate il pc per giocare dovrete pensare subito ad una buona scheda video, almeno da 1GB per gli ultimi giochi usciti.
Ovviamente tenete conto anche del rumore e dei consumi. Non penso piaccia a nessuno un pc rumoroso e con un consumo elevato!
Un’altro consiglio che posso darvi è nel caso compraste un monitor HD o FULL HD di controllare che la scheda video supporti la risoluzione per quest’ultimo.

Riguardo ai prezzi non posso dirvi molto visto che, in base all’evoluzione degli hardware cambiano in continuazione. L’unico consiglio dal punto di vista economico che posso darvi è di non comprare tutti i pezzi in un’unico centro, ma controllare in vari negozi, siti shopping i prezzi più bassi. Se comprate su internet non dimenticatevi le spese di spedizione!

Una volta comprati tutti i componenti arriva l’ultima fase: l’assemblaggio.
Per farlo dovete munirvi di cacciaviti, pasta termica e tantissima pazienza.
La pasta termica servirà per attaccare la CPU alla scheda madre quindi vi consiglio di comprare la pasta migliore per non correre il rischio che il processore si surriscaldi.

Assicuratevi inoltre di avere a disposizione tutti i cavi utili per i collegamenti degli apparati hardware.
Vi ricordo inoltre che state maneggiando su oggetti elettronici, quindi potreste andare incontro a delle scosse elettrostatiche quindi usate abiti appositi e tutte le precauzioni necessarie.