Ubuntu ha disposizione un numero vastissimo di aggiornamenti che vengono forniti con una frequenza impressionante. Tutti questi aggiornamenti vengono da varie fonti, dette repository, ora vedremo come aggiungere queste nuove fonti al nostro computer ed impostarle ad un aggiornamento automatico.
Il primo passo con il quale ci dobbiamo imbattere è quello di andare su “Sistema-Amministrazione-Sorgenti Software”. Arrivati alla nuova finestra, fare clic sulla scheda “Aggiornamenti” e in “Aggiornamenti per Ubuntu” selezioniamo tutte e quattro le voci disponibili. Ora premiamo su “Chiudi” e successivamente su “Ricarica”.
Ora andiamo nel menù “Sistema” e andiamo su “Amministrazione-Gestore Aggiornamenti”, verifichiamo se sono disponibili degli aggiornamenti da questi quattro repository di default; clicchiamo quindi su “Verifica”. Qualora ci fossero degli aggiornamenti disponibili non ci resta che installarli cliccando su “Installa Aggiornamenti”.
Ora provvederemo ad aggiungere noi i nostri repository preferiti. Andiamo quindi su “Sorgenti Software” e selezioniamo la scheda “Altro Software” e clicchiamo su “Aggiungi”. Di fronte ci apparirà una casella vuota con la dicitura a sinistra “Riga APT”. All’interno di quella barra dobbiamo scrivere l’indirizzo dei repository. Qualcuno di voi si porrà una domanda “Quali sono questi indirizzi?”.
A meno che non conosciamo gli indirizzi dei repository a memoria, cosa assai improbabile, ora andiamo a procurarceli dal Terminale; apriamolo e diamo il comando “cat /etc/apt/source.list” e facciamolo seguire da INVIO. Ci apparirà l’elenco completo dei repository disponibili. A questo punto quindi non ci resta che fare, per ciascun repository, il copia e incolla sulla “Riga APT”. Dopo ogni indirizzo aggiunto cliccare su “Aggiungi Sorgente” e poi a ripetizione il procedimento di aggiunta per tutti quelli che vogliamo.
Ora apriamo il Terminale e diamo il comando: “sudo apt-get update” e INVIO. Per correggere eventuali errori diamo il comando “sudo dpkg -configure -a”, mentre per gli aggornamenti(upgrade) “sudo apt-get upgrade”. Ora non ci resta che fare l’ultima mossa, ovvero: impostare il tempo che dovrà intercorrere tra ciascun aggiornamento automatico e l’altro.
Andiamo su “Sistema-Amministrazione-Sorgenti Software”, all’interno della scheda “Aggiornamenti”, spuntiamo la dicitura “Controllare gli aggiornamenti” e dal menu a tendina alla sua sinistra non ci resta che impostare ogni quanto desideriamo che il sistema operativo aggiorni il sistema. Per aggiornare, a procedura terminata, il sistema operativo ripetiamo l’azione di verifica di aggiornamenti precedentemente eseguita.