Funzioni di Aggregazione in Access

Le funzioni di aggregazione, che vengono chiamate anche totali, hanno lo scopo di consentire l’esecuzione di calcoli predefiniti su gruppi di record o su tutti i record combinati nella query a condizione che sia attivata l’opzione Raggruppamento.

Le funzioni di aggregazione che Access mette a nostra disposizione sono diverse, ma le più utilizzate sono Somma, per sommare i valori di un campo, il Conteggio, per contare il numero di record in un campo, la Media, per calcolare il valore medio di un campo, Minimo e Massimo per individuare il più grande e il più piccolo valore in un campo calcolato.
Nella finestra della struttura della query occorre prendere in considerazione il pulsante Totali presente nel gruppo Mostra/Nascondi della scheda Progettazione.

In questo modo, nella parte inferiore della finestra, dove sono stati posizionati i campi della tabella, viene visualizzato, tra gli altri, anche l’opzione Formula precedentemente assente.

Per esempio, se si desidera sommare l’importo delle fatture di un determinato mese dell’anno (giugno), nel campo Data fattura, casella Criteri, si digita Between #01/06/2015# And #30/06/2015# mentre nel campo Importo casella Formula si sceglie Somma.

Come Raddrizzare un Video

Hai registrato un bel video con il tuo smartphone ma, non appena lo hai passato al computer, ti sei accorto che esso si vede storto? Questo è un problema alquanto grave, soprattutto se hai intenzione di condividere il file su internet con i tuoi amici, come ad esempio su Youtube o su Facebook. Ma non ti preoccupare, ci sono qui io a fornirti una soluzione valida per ciò. Dammi qualche minuto che ti illustro la procedura per riuscirci.

Il software che ti permette di fare questo prende il nome di VirtualDub. Si tratta di un servizio alquanto popolare per girare un video di 90 o di 180 gradi. Ma non è tutto, poiché grazie alle funzionalità di cui è dotato, ti dà modo di applicare delle piccole correzioni ad un filmato e raddrizzarlo in men che non si dica. Quindi, ecco come bisogna fare per scaricarlo ed installarlo nel tuo PC.

La prima cosa da fare è eseguire il download di VirtualDub. Collegati alla pagina ufficiale di Sourceforge.net e premi sul link Download V1.10.4 (x86 / 32-bit) release build (VirtualDub-1.10.4.zip) che trovi situato al centro della pagina. Il programma è compatibile con tutte le versioni di Windows ed è completamente gratuito. Non appena termina il download, esegui un doppio clic sul file appena scaricato ed estrai il contenuto.

Premi sull’icona VirtualDub.exe per avviare la procedura di installazione e clicca innanzitutto su OK e poi su Start VirtualDub per entrare nella schermata. Fai clic sulla sezione File che trovi situata in alto e scegli la voce Open video File dal menù che compare. Seleziona il video che hai intenzione di raddrizzare, recati nel menu Video e scegli l’effetto Filters dalla lista.

Premi sul pulsante Add e scegli la voce rotate2 per applicare la rotazione al video che hai selezionato in precedenza. Clicca su Show Preview per avere l’anteprima del video che stai cercando di raddrizzare e vedere in tempo reale le modifiche che esegui al file. Digita il numero di gradi in cui vuoi ruotare il video nel campo Rotation angle ed il gioco è fatto (è possibile mettere pure i valori negativi, come ad esempio -45).

Usa la barra di scorrimento del filmato per vedere l’anteprima della rotazione che hai effettuato e clicca su OK per salvare le modifiche. Ora sei finalmente riuscito a raddrizzare il video, per cui non ti resta che salvare il file nel computer. Premi nuovamente sul menù Video e scegli la voce Compression. Metti il segno di spunta vicino a Full processing mode e seleziona il codec che vuoi utilizzare per la compressione del video (ti consiglio di inserire XviD).

L’operazione di compressione non ha un tempo prestabilito, poiché la sua durata dipende dalla potenza del tuo computer e dalla dimensione del file che stai convertendo. Quando essa è conclusa, premi su File e scegli la voce Save as AVI per salvare il filmato in formato AVI. Questo è tutto, non mi resta che augurarti buona fortuna. Da ora in poi potrai pubblicare i tuoi video ovunque ti pare.

Come Gestire la Distribuzione del Testo in Word

Quando si digita un documento non bisogna prestare attenzione soltanto alla formattazione del testo impostando il tipo di carattere, la dimensione, l’allineamento, l’interlinea, la spaziatura, etc, ma bisogna curare anche l’aspetto estetico, per questo motivo, si può prendere in considerazione la finestra relativa all’impaginazione che si attiva cliccando sulla linguetta a destra del gruppo Paragrafo.

Nella finestra che si apre, nella scheda Distribuzione testo, in alto, ci sono 4 caselle relative ad altrettante voci che di seguito sono riportate:

– Controlla righe isolate, permette di impedire che una singola riga, la prima o l’ultima di un paragrafo venga a trovarsi da sola alla fine di una pagina. Perchè il documento abbia un aspetto professionale è preferibile che ciò non accada.

– Mantieni con il successivo, scegliendo questa voce si permette ai paragrafi selezionati di rimanere in una stessa pagina.

– Mantieni assieme le righe, questa opzione consente ad un paragrafo di poter rimanere integro e non dividersi in due tronconi per mezzo di un’interruzione di pagina posizionata male.

– Anteponi interruzione, come si evince, consente di anteporre un’interruzione di pagina al paragrafo selezionato.

Molto interessante.

Come Scegliere una Stampante

In questa guida non prenderemo in considerazione le differenze tra le marche di stampanti, cercheremo invece di soffermarci sulle caratteristiche tecniche che distinguono un tipo di stampante da un altro. Partiamo da un presupposto: non esiste la stampante ideale. Tutto dipende dalle vostre esigenze di stampa.

Chi ha già una stampante
Se avete già posseduto una stampante o intendete cambiarla, siete fortunati in quanto avrete già le idee ben precise di cosa volete. Se siete soddisfatti della vostra stampante e dovete sostituirla perché si è rotta, perché rischiare? Acquistate lo stesso tipo di stampante. Difficilmente riuscirete ad acquistare lo stesso modello, le stampanti cambiano di anno in anno. Non fatevi impressionare dal nome diverso. Sono sempre le stesse. Al massimo possono aver apportato qualche funzione in più e cambiato (per ragioni commerciali) il formato dell’inchiostro. Se invece siete delusi della vostra vecchia stampante… di sicuro non avete bisogno di leggere questa guida. Sapete già cosa cercate.

Chi non ha mai avuto una stampante
Se non avete mai posseduto una stampante, prima di acquistarla fate un passo indietro, evitate scelte d’impulso e pensate come utilizzerete la vostra futura stampante. Per esempio:

Volete stampare le foto oppure avere una stampante da usare per stampare le email e qualche lettera?

Prevedete di stampare con continuità molti fogli oppure singole pagine alla volta?

Dove collocherete la stampante?

Se poi avete la necessità di portare la stampante con voi, potete orientarsi verso le stampanti portatili.

Volete stampare a colori o può bastare in bianco e nero? Queste poche domande consentono di capire quale siano le vostre concrete esigenze. Nella nostra guida online cercheremo di partire da questi punti di vista per imparare a conoscere le caratteristiche tecniche che le soddisfano. Date una risposta alle quattro domande di prima e parlatene con il commesso. Saprà cosa consigliarvi. Questa guida online vi aiuterà a valutare meglio l’acquisto e vi darà modo di verificare se il commesso vi sta consigliando bene oppure tenta semplicemente di vendervi il prodotto più costoso.

Come Creare una Firma Gmail

Per inserire una firma personalizzata in Gmail è necessario cliccare sul pulsante avente l’icona a forma di ingranaggio e scegliere poi Impostazioni. Una firma è un testo personalizzato (ad esempio, le informazioni necessarie per contattarci o la nostra citazione preferita o anche semplicemente il nostro nome e cognome) che viene inserito automaticamente in calce a ogni messaggio che sarà inviato.

Dopo aver cliccato su Impostazioni, si apre una pagina nella quale, scorrendo verso il basso si arriva alla sezione Firma. Selezionando la casella di controllo sotto a Nessuna firma sarà possibile digitare nel riquadro sottostante.

Prima di salvare le modifiche, cliccando in fondo alla pagina sul pulsante omonimo, si deve selezionare la casella Inserisci questa firma prima del testo citato nelle risposte, rimuovendo la riga “- -“ che la precede.

Adesso se si prova a scrivere un messaggio, nel riquadro dove si digita il testo, compare la nostra firma o meglio la nostra citazione.